Covid, il documento Iss-Inail del 16 marzo 2021: le indicazioni aggiornate
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Direttore: Alessandro Plateroti

Le nuove raccomandazioni Iss-Inail contro il Covid: le nuove indicazioni contro le varianti

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Il nuovo documento Iss-Inail sul Covid-19. Senza mascherina distanza di due metri con le varianti.

ROMA – E’ stato pubblicato il nuovo documento Iss-Inail sul Covid-19. Le varianti hanno portato l’Istituto Superiore di Sanità ad aggiornare alcune indicazioni da rispettare sia al chiuso che all’aperto.

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Distanza di due metri tra le persone senza mascherina

La presenza delle varianti ha portato le autorità sanitarie italiane a consigliare una distanza di due metri tra le persone in caso di mancato uso della mascherina.

Il documento dell’European Centre for Desease Prevention and Control – si precisa – afferma che le prime evidenze scientifiche sembrano mostrare una maggiore carica virale delle mutazioni […]. Pertanto è indispensabile rafforzare il rispetto di tutte le misure di controllo non farmacologiche […]. Relativamente al distanziamento fisico, non vi sono evidenze scientifiche che dimostrino la necessità di un incremento della distanza di sicurezza a seguito della comparsa delle nuove varianti virali. Tuttavia si ritiene che sarebbe opportuno aumentare il distanziamento fisico fino a due metri, laddove possibile e specialmente in tutte le situazioni nelle quali non c’è il dispositivo di protezione […]“.

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Viene inoltre ribadita l’importanza delle misure ormai note. Anche in questa fase dell’epidemia è fondamentale continuare ad indossare le mascherine e prestare una particolare attenzione all’igiene delle mani.

Gli studi sulle varianti del Covid: cosa dice il documento Iss-Inail

Non è ancora chiaro al momento se le varianti del Covid, che comunque destano particolare preoccupazione, comportino una malattia più grave oppure no. Le varianti che a marzo 2021 sono considerate preoccupanti sono quella inglese, quella sudafricana e quella brasiliana.

La buona notizia è che i vaccini in circolazione sembrano essere efficaci anche contro le varianti del Covid. I vaccini distribuiti fino a marzo (Pfizer, Moderna e AstraZeneca) garantiscono una protezione contro la malattia. Resta ancora da capire quanto duri l’immunità garantita dalla doppia somministrazione del vaccino.

Se vaccinati rispettare le misure previste

Il documento si è soffermato anche sulle misure da rispettare per le persone vaccinate: “La vaccinazione è efficace nella prevenzione della malattia sintomatica, ma la protezione non raggiunge mai il 100%. Inoltre, non è ancora noto se le persone vaccinate possano comunque acquisire una infezione da Covid-19 […]. Pertanto, in base alle informazioni attualmente disponibili, una persona anche se vaccinata, dopo un’esposizione definibile ad alto rischio e considerata contatto stretto, deve adottare le stesse indicazioni preventive valide per una persona non sottoposta a vaccinazione […]. E quindi osservare un periodo di quarantena di 10 giorni dall’ultima esposizione con un test antigenico o molecolare negativo effettuato in decima giornata o di 14 giorni dall’ultima esposizione al caso, come da indicazioni contenute nella circolare dello scorso ottobre […]“.

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ultimo aggiornamento: 17 Marzo 2021 8:33

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