Il nuovo documento Iss-Inail sul Covid-19. Senza mascherina distanza di due metri con le varianti.
ROMA – E’ stato pubblicato il nuovo documento Iss-Inail sul Covid-19. Le varianti hanno portato l’Istituto Superiore di Sanità ad aggiornare alcune indicazioni da rispettare sia al chiuso che all’aperto.
Distanza di due metri tra le persone senza mascherina
La presenza delle varianti ha portato le autorità sanitarie italiane a consigliare una distanza di due metri tra le persone in caso di mancato uso della mascherina.
“Il documento dell’European Centre for Desease Prevention and Control – si precisa – afferma che le prime evidenze scientifiche sembrano mostrare una maggiore carica virale delle mutazioni […]. Pertanto è indispensabile rafforzare il rispetto di tutte le misure di controllo non farmacologiche […]. Relativamente al distanziamento fisico, non vi sono evidenze scientifiche che dimostrino la necessità di un incremento della distanza di sicurezza a seguito della comparsa delle nuove varianti virali. Tuttavia si ritiene che sarebbe opportuno aumentare il distanziamento fisico fino a due metri, laddove possibile e specialmente in tutte le situazioni nelle quali non c’è il dispositivo di protezione […]“.
Le regole fondamentali contro il virus
Viene inoltre ribadita l’importanza delle misure ormai note. Anche in questa fase dell’epidemia è fondamentale continuare ad indossare le mascherine e prestare una particolare attenzione all’igiene delle mani.
Gli studi sulle varianti del Covid: cosa dice il documento Iss-Inail
Non è ancora chiaro al momento se le varianti del Covid, che comunque destano particolare preoccupazione, comportino una malattia più grave oppure no. Le varianti che a marzo 2021 sono considerate preoccupanti sono quella inglese, quella sudafricana e quella brasiliana.
La buona notizia è che i vaccini in circolazione sembrano essere efficaci anche contro le varianti del Covid. I vaccini distribuiti fino a marzo (Pfizer, Moderna e AstraZeneca) garantiscono una protezione contro la malattia. Resta ancora da capire quanto duri l’immunità garantita dalla doppia somministrazione del vaccino.
Se vaccinati rispettare le misure previste
Il documento si è soffermato anche sulle misure da rispettare per le persone vaccinate: “La vaccinazione è efficace nella prevenzione della malattia sintomatica, ma la protezione non raggiunge mai il 100%. Inoltre, non è ancora noto se le persone vaccinate possano comunque acquisire una infezione da Covid-19 […]. Pertanto, in base alle informazioni attualmente disponibili, una persona anche se vaccinata, dopo un’esposizione definibile ad alto rischio e considerata contatto stretto, deve adottare le stesse indicazioni preventive valide per una persona non sottoposta a vaccinazione […]. E quindi osservare un periodo di quarantena di 10 giorni dall’ultima esposizione con un test antigenico o molecolare negativo effettuato in decima giornata o di 14 giorni dall’ultima esposizione al caso, come da indicazioni contenute nella circolare dello scorso ottobre […]“.